Olimpiadi di Problem Solving – Seminari regionali in Sardegna

I due seminari regionali avranno luogo nelle seguenti date:

  • giovedì 2 febbraio 2017 h. 14.30 – 18.30: SASSARI, Aula Magna dell’IIS “Devilla”,
  • venerdì 3 febbraio 2017 h. 14.30 – 18.30: CAGLIARI, Aula Magna dell’Istituto di Istruzione Superiore ” De Sanctis – Deledda”.

In allegato, la nota USR in merito agli eventi di cui sopra.

www.sardegna.istruzione.it/allegati/2016/USR%20Prot.%2021672%20Seminari%20OPS%20Sardegna.pdf

Final PNSD 2016: i materiali dei 5 eventi (Cagliari, Oristano, Olbia, Sassari e Nuoro)

A ogni evento “Final PNSD 2016” (Cagliari, Oristano, Olbia, Sassari e Nuoro) è dedicato un post nel blog: cliccare per visualizzarlo.

Cagliari, 22/09 Oristano, 23/09 Olbia, 26/09 Sassari, 27/09

Nuoro, 28/09

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(Comunicato alle scuole con nota USR Prot.n. 16834).

I materiali dell’evento “Final PNSD 2016” di Olbia (ITCG “Deffenu”)

Foto di Annarella Perra
Foto di Annarella Perra

LA PLENARIA

 Relatore  Presentazione del Relatore Intervento Materiale
 

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PIERO DOMINICI

Docente di Comunicazione pubblica presso l’Università degli studi di Perugia. “Educare alla complessità nella Società interconnessa/iperconnessa” (#14). Pdf della presentazione
 

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ANNARELLA PERRA

Docente di Lettere e formatrice. “La formazione PNSD” (#N). Infografica dell’intervento

A introdurre e presentare i relatori e i formatori:

I LABORATORI (presentazioni usate in plenaria)

 Formatore Presentazione del Formatore  Presentazione (di 5′) del Laboratorio Materiale
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EDOARDO MONTENEGRO

Community manager di TwLetteratura Lab. A: “Betwyll, l’app di TwLetteratura per leggere e giocare in comunità con i testi della letteratura” (#15). Presentazione su Google Drive

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ANNARELLA PERRA

Docente Liceo “Motzo” di Quartu  Lab. B: “Learning is fun (game based learning) Imparare e divertirsi” (#04). Presentazione su Google Drive

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GIOVANNI LOPES

Docente Liceo “Gramsci” di Olbia Lab. C: “I Social network a scuola” (#15). Pdf della presentazione

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ANTONIO BURRAI

FabLab Olbia Lab. D: “Fabbricazione Digitale” (#07). presto on line

Bio dei Relatori della Plenaria

Piero Dominici, Docente universitario e formatore professionista, insegna Comunicazione pubblica presso l’Università degli studi di Perugia. Membro dell’Albo dei Revisori MIUR, fa parte di Comitati scientifici nazionali e internazionali. Si occupa da vent’anni di teoria dei sistemi e di teoria della complessità con particolare riferimento alle organizzazioni complesse, alla comunicazione ed alle tematiche riguardanti cittadinanza, democrazia, etica pubblica. Svolge attività di ricerca, formazione e consulenza presso organizzazioni pubbliche e private. Ha partecipato, e tuttora partecipa, a progetti di rilevanza nazionale e internazionale, con funzioni di coordinamento. Relatore a convegni internazionali, collabora con riviste scientifiche e di cultura. Autore di numerosi saggi e pubblicazioni scientifiche, tra le quali: Per un’etica dei new-media (1998); La comunicazione nella società ipercomplessa. Istanze per l’agire comunicativo (2005); La società dell’irresponsabilità (2010); La comunicazione nella società ipercomplessa. Condividere la conoscenza per governare il mutamento (2011); Dentro la Società interconnessa. Prospettive etiche per un nuovo ecosistema della comunicazione (2014).

Annarella Perra è docente di Lettere, si occupa di integrazione ICT e innovazione didattica fin dagli anni ’90 con diversi progetti (nazionali, internazionali e collaborazioni universitarie) ed è impegnata da tempo nella formazione iniziale e in servizio dei docenti (ambito tecnologico).

Le biografie complete dei Formatori dei Laboratori sono già state pubblicate nel Catalogo dei Laboratori

I materiali dell’evento “Final PNSD 2016” di Nuoro (IC 4 “Monte Gurtei”)

Foto di Enrica Ena
Foto di Enrica Ena

LA PLENARIA

 Relatore  Presentazione del Relatore Intervento Materiale

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LAURA BIANCATO

Dirigente Scolastico presso l’Ufficio VI della DGEFID del MIUR.  “Il PNSD” Presentazione su Google Drive
 

maragliano_fotoROBERTO MARAGLIANO

Professore all’Università Roma Tre. “Il digitale: per che e per come” (#33). Presentazione su Google Drive

A introdurre e presentare i relatori e i formatori:

I LABORATORI (presentazioni usate in plenaria)

 Formatore Presentazione sintetica del Formatore (bio complete nel Catalogo) Presentazione (di 5′) del Laboratorio Materiale
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ENRICA ENA

Docente IC “Allori” di Iglesias Lab. A: “Diventare comunità innovativa” (#25). Presentazione su Slideshare

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ANGELO FAIS

Docente Liceo delle Scienze Umane “Satta” di Nuoro Lab. B: “BYOD in classe” (#06). Presentazione su Prezi

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DAVIDE COSTA

 

Sviluppatore Sardux, Sanluri

Lab. C: “SARDUx: un pacchetto di app per la didattica nella Primaria” (#15). Pdf presentazione
 

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ALESSANDRO LUTZU

 Make in Nuoro Lab. D: “La fabbricazione digitale e nuovi mestieri” (#07). Estratto della presentazione

Bio dei Relatori della Plenaria

Laura Biancato, già Dirigente Scolastico dell’IC di Mussolente, attualmente è utilizzata presso l’Ufficio VI della DGEFID del MIUR.

Roberto Maragliano è Professore all’Università Roma Tre (più per poco ormai). Si interessa fin dagli inizi degli anni Settanta dell’altro secolo del rapporto fra media (tutti i media) e la formazione (scolastica e no). Dopo aver prodotto un certo numero di libri cartacei, anche manualistici, da qualche anno pubblica saggistica prevalentemente in versione digitale.  Attualmente è direttore, assieme a Silvano Tagliagambe, della collana Studio Digitale per Antonio Tombolini Editore. Da tre anni scrive regolarmente post per il blog collettivo Lta#Parliamone, gestito dal gruppo universitario che è andato costituendosi presso il Laboratorio di Tecnologie Audiovisive: ltaonline.wordpress.com.

Le biografie complete dei Formatori dei Laboratori sono già state pubblicate nel Catalogo dei Laboratori

I materiali dell’evento “Final PNSD 2016” di Sassari (ITIS “Angioy”)

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Foto di Enrica Ena

LA PLENARIA

 Relatore  Presentazione del Relatore Intervento Materiale
 

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MARIA FRANCESCA GHIACCIO

Ricercatrice presso il Dipartimento di Storia, Scienze dell’Uomo e della Formazione dell’Università di Sassari. “Dinamiche e criticità dell’innovazione digitale nella didattica. Indicazioni da esplorazioni sul campo.” (#33) Pdf della presentazione

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FRANCA BONIFAI

Docente e formatrice. “Uno studio da r-innovare: facciamo spazio alle novità didattiche” (#25). Presentazione su Slideshare

A introdurre e presentare i relatori e i formatori:

I LABORATORI (presentazioni usate in plenaria)

 Formatore Presentazione sintetica del Formatore (bio complete nel Catalogo) Presentazione (di 5′) del Laboratorio Materiale
 

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ENRICA ENA

Docente IC “Allori” di Iglesias Lab. A: “Diventare comunità innovativa” (#25). Presentazione su Slideshare

branca  ALBERTO BRANCATELLI

Docente IIS “Paglietti” di Porto Torres  Lab. B: “edMondo ed i mondi virtuali:
introduzione alla didattica immersiva” (#15).
Presentazione su Prezi

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COSTANTINA COSSU

Docente IIS “Fermi” di Alghero Lab. C:”Laboratorio scientifico in BYOD” (#20). Presentazione su Slideshare
 

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FABRIZIO PASSERINI

Informatico (fabrizio.passerini.pw) Lab. D: “Internet delle Cose: stazione meteo e bot” (#07). Presentazione su Slideshare

Bio dei Relatori della Plenaria

Maria Francesca Ghiaccio è Dottore di ricerca in scienze sociali e ricercatrice presso il Dipartimento di Storia, Scienze dell’Uomo e della Formazione dell’Università di Sassari. L’attenzione agli ambienti di apprendimento intesi come “spazi d’azione”, in questi ultimi anni l’hanno condotta ad estendere i propri interessi di ricerca ai temi dell’innovazione digitale della didattica scolastica. Ha inoltre collaborato al progetto “La rivoluzione digitale nella scuola sarda. Caratteristiche strutturali del sistema, culture professionali, organizzative e didattiche di fronte alla sfida dell’innovazione”.

Franca Bonifai ha completato i suoi studi classici prima a Cagliari, in seguito a Parma, laureandosi, infine, all’Università degli Studi di Bologna nella Facoltà di Lettere. Ritornata in Sardegna per motivi di lavoro, ha insegnato Materie Letterarie presso l’Istituto Comprensivo 3 di Alghero in un corso dove il learning by doing si coniugava con le nuove tecnologie.Nel corso della sua carriera l’incontro con il mondo informatico e della multimedialità le ha permesso di partecipare con i suoi alunni a diversi progetti pilota nazionali, ampliando la sua esperienza metodologica, sempre più improntata al costruttivismo e al learning by doing. Nel sito della sua ex scuola Sebastiano Satta, sono ancora navigabili gli ipertesti, frutto di progetti collaborativi telematici anche con altre scuole italiane, in cui i ragazzi hanno un ruolo importante di authoring. Negli ultimi anni si è dedicata a trasferire le sue competenze metodologiche e tecnologiche nel campo della formazione dei Docenti, sperimentando con i Corsisti tutte le innovazioni entrate a far parte della didattica quotidiana, dall’avvento delle LIM, alla didattica BYOD, alle metodologie Flipped Classroom ed EAS, senza trascurare il pensiero computazionale, passando per il PNSD.

Le biografie complete dei Formatori dei Laboratori sono già state pubblicate nel Catalogo dei Laboratori

I materiali dell’evento “Final PNSD 2016” di Oristano (ISIS “Mossa)

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Foto di Anna Rita Vizzari

Relazioni in plenaria

 Relatore  Presentazione del Relatore Intervento Materiale
 

Emma Pietrafesa

EMMA PIETRAFESA

Ricercatrice non strutturata presso Enti di ricerca e Università, Comunicatrice. “Inclusione Digitale: il valore della diversità” (#20). presto on line

(intanto un piccolo estratto)

 

ANNA LACCI

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Libera professionista (Studio Daphne). “Le componenti ambientali di bullismo e cyberbullismo” (#16). Presentazione su Slideshare

I LABORATORI (presentazioni usate in plenaria)

 Formatore Presentazione sintetica del Formatore (bio complete nel Catalogo) Presentazione (di 5′) del Laboratorio Materiale
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ROSALINDA IERARDI

Docente IC di Argelato (BO) Lab. A: “Primaria, BYOD e coding” (#17). Presentazione su Prezi

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CRISTIANA PIVETTA

Docente IC “Don Milani” di Carbonia Lab. B: “Scenari d’uso collaborativi con la Google fusion table (#15). Presentazione su Slideshare

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STEFANIA DEPLANO

Docente Liceo Scientifico “Mariano IV” di Oristano  Lab. C: “Web tools per la didattica” (#06). Presentazione su Prezi
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LUCIANO GALLINARI

Ricercatore CNR Cagliari Lab. D: “PluriSardoa e la disseminazione digitale della Storia sarda” (#23). Presentazione su Slideshare

Bio dei Relatori della Plenaria

Emma Pietrafesa è Ricercatrice non strutturata presso Enti di ricerca e Università, Comunicatrice. Lavora nel settore delle attività di ricerca e comunicazione da oltre 10 anni, con focus su: ICT e socialmedia ed impatto sugli stili di vita, tematiche di genere, salute e sicurezza sul lavoro, cyberharassment e cybersafety. Responsabile del Coordinamento editoriale della Rivista accademica RES PUBLICA. Al suo attivo (italiano, francese ed inglese) oltre 40 pubblicazioni tra articoli, saggi, monografie e cura redazionale di pubblicazioni scientifiche e accademiche. Docente e relatrice in convegni e seminari di settore. Scrive per testate online nel settore ICT e digitale: TechEconomy, Girl Geek Life.

Anna Lacci è nata in Puglia e attualmente risiede a Sassari. Diplomata al Liceo Scientifico e laureata in Scienze Biologiche, inizia la sua attività nell’ambito della ricerca scientifica presso l’Istituto di Zoologia dell’Università di Pisa, continuando poi a lavorare nella divulgazione naturalistica. Negli anni ottanta è fra coloro i quali iniziano a sperimentare l’educazione ambientale (EA) ed è attivamente presente durante la redazione della “Carta di Fiuggi”, caposaldo dell’EA italiana. Nel 1988 inizia la sua attività di libera professionista avviando lo Studio Daphne. Lo Studio, conosciuto a livello nazionale e in alcuni contesti europei, si avvale della collaborazione stabile di alcuni professionisti e di quella temporanea di altri, cooptati in base alle esigenze di ciascun progetto. Lo Studio lavora per soggetti pubblici e privati; le sue attività si riferiscono sia al mondo scolastico che sociale. Collabora con Università ed Enti pubblici e privati. Recentemente ha creato il sito Progetto biodiversità per la sperimentazione di nuove forme di didattica e progettazione dell′EA e la divulgazione di filosofie di vita ecosostenibili. Fonte: www.studiodaphne.it.

Le biografie complete dei Formatori dei Laboratori sono già state pubblicate nel Catalogo dei Laboratori

I materiali dell’evento “Final PNSD 2016” di Cagliari (Liceo “Dettori”)

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Foto di Anna Rita Vizzari

A introdurre e presentare i relatori e i formatori:

LA PLENARIA

 Relatore  Presentazione del Relatore Intervento Materiale
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MARCO PITZALIS

Direttore del CIRD di Cagliari “Innovare a scuola” (#33) presto on line
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STEFANIA MANCA

Ricercatrice presso l’ITD del CNR di Genova “Social Media nei contesti di apprendimento formale e informale” (#14) Pdf della presentazione

I LABORATORI (presentazioni usate in plenaria)

 Formatore Presentazione sintetica del Formatore (bio complete nel Catalogo) Presentazione (di 5′) del Laboratorio Materiale
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PAOLO MELONI

Dirigente Scolastico IC “Cossu” di Teulada Lab. B: “Porte aperte sul web: una proposta per la Sardegna” (#11). Demo delle slide usate nel laboratorio
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GIANFRANCO MARINI

Docente IIS “Brotzu” di Quartu Lab. C: “La Cura dei contenuti nella didattica” (#15). Link al Blog

Presentazione su Google Drive

Link al video

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MARTINA MANIELI

Funzionario USR Sardegna, Cagliari Lab. D: “Elevator pitch – tapas di comunicazione efficace” (#19). Pdf della presentazione
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ANTONELLO ZIZI

Docente ITIS “Giua” di Cagliari Lab. E: “Progettazione di applicazioni di intelligenza artificiale mediante percettroni multilivello error backpropagation in C#” (#07). Pdf (a bassissima risoluzione rispetto all’originale) della presentazione con note di accompagnamento

Bio dei Relatori della Plenaria

Marco Pitzalis è Docente di  Sociologia generale presso la Facoltà di Scienze Politiche di Cagliari, (Dip. Ricerche  Economiche e Sociali), Direttore del Centro Interdipartimentale per la Ricerca Didattica (CIRD), Membro associato del Centro di Sociologia Europea (EHESS, Paris).

Stefania Manca è ricercatrice presso l’Istituto per le Tecnologie Didattiche del CNR di Genova. Si occupa dell’utilizzo dei Social Media nei contesti di apprendimento formale e informale, con particolare riguardo per i social network come ambienti di apprendimento e per lo sviluppo professionale.

Le biografie complete dei Formatori dei Laboratori sono già state pubblicate nel Catalogo dei Laboratori

Taddeo 2.0 – Un anno di animazione digitale

Oggi, 31 agosto 2016, termina il mio incarico di animatrice digitale presso l’Istituto Comprensivo “Taddeo Cossu” di Teulada. Da domani continuerò il mio lavoro di insegnante di sostegno in un altro Istituto, ma non potevo non raccontarvi la mia esperienza.

Le mie competenze digitali non sono eccellenti. È vero, al pc mi arrangio, so gestire un blog, usare smartphone, telecamera, Gimp e Movie Maker… ma non sapevo nulla di Moodle, coding, Html…

Ho accettato l’incarico con tanta voglia di mettermi in gioco per il bene della mia scuola. Così mi sono armata di buona volontà e ho iniziato l’avventura.

È stata l’occasione per dare luce al mio ordine di scuola, la Scuola dell’infanzia. La maggior parte delle volte, infatti, essa viene esclusa da molte iniziative: corsi, di formazione, progetti, concorsi… Eppure nell’Istituto “Taddeo Cossu” l’infanzia è stata protagonista di molte iniziative (giornate di sensibilizzazione, concorsi, sperimentazioni digitali, condivisione di didattica inclusiva), diventando così uno stimolo per gli altri ordini del nostro istituto.

Da febbraio sono diventata editor della pagina Facebook di Istituto e ho cercato di capire come i social media potessero diventare occasione di crescita per tutti i miei colleghi. A poco a poco ho iniziato a coinvolgerli perché condividessero e raccontassero (attraverso video e foto) ciò che avveniva nelle nostre aule.

Pian piano la scuola ha spalancato porte e finestre e la didattica ha iniziato a diventare trasparente e visibile al tempo stesso.

Facebook ci ha dato l’opportunità di far vedere chi siamo, cosa facciamo e perché lo facciamo, sia rivolgendoci ai nostri interlocutori più immediati – le famiglie, il territorio – sia confrontandoci con un pubblico più ampio nei numerosi gruppi internazionali che si occupano di didattica.

Abbiamo cercato di coinvolgere soprattutto le famiglie, che sono una risorsa fondamentale. Ma la vera ricchezza sono stati i nostri alunni, che giorno dopo giorno ci hanno aiutato in questo percorso di crescita (“digitale” e non).

Abbiamo dato molta importanza alla privacy, cercando di rispettare bambini e famiglie e mostrando che è possibile raccontare la didattica senza spettacolarizzare.

Tutto ciò ha subito entusiasmato le famiglie che venivano aggiornate quasi in tempo reale non solo sugli aspetti organizzativi, ma anche sui progetti e sulle attività didattiche.

I “like” per noi hanno significato sostegno, motivazione a fare di più e meglio, e ci hanno fatto capire soprattutto che “si può fare”. Da qui l’idea di aprire altri canali social (YouTubeInstagramTwitter) e un blog didattico che affiancasse il sito ufficiale dell’Istituto. Così è nato iscola.eu, dove abbiamo iniziato a raccogliere documentazione didattica e sul quale abbiamo sperimentato un sistema di modulistica online.

Direi che ho svolto una “animazione social”, in cui partecipazione e condivisione sono diventati gli obiettivi principali: tutti insieme (alunni, docenti e famiglie) abbiamo collaborato per rendere “Taddeo” una scuola per tutti e di tutti. Il tema dell’inclusività è stato il protagonista di questo racconto digitale, in cui i momenti di sensibilizzazione hanno mostrato continuamente come la diversità possa diventare una risorsa per tutti.

Il neonato team digitale e la redazione Facebook che si è costituita negli ultimi mesi dimostrano che l’animazione digitale non è un lavoro dove predominano le capacità di un singolo, ma è un’attività dove il lavoro di squadra porta a tanti successi.

Ed è così, si può fare, basta volerlo ma, soprattutto, basta essere uniti.

Non conta di chi è l’idea, chi ha organizzato o chi l’ha eseguita: quando si ha lo stesso obiettivo non importa chi va in scena o chi lavora dietro le quinte, perché alla fine lo spettacolo non esisterebbe se non ci fosse il contributo di tutti. La parola chiave è condivisione… perché in fondo è anche formazione. Solo i grandi maestri portano rispetto per la propria disciplina e la divulgano a coloro che continueranno con la stessa passione a divulgarla. Penso che la stessa cosa valga per noi insegnanti: diventiamo uno lo stimolo dell’altro…

Tante cose sono state fatte dall’inizio di questa avventura digitale ed è difficile raccontarle tutte, anche perché occuperei troppo spazio. Se avrete voglia di saperne di più, questo è il link che rimanda a un video di circa tre minuti sul nostro canale YouTube.

Tengo a precisare che, ovviamente, la mia azione non è stata esclusivamente “social” ma ho cercato costantemente di aggiornarmi e di cercare applicazioni digitali nella didattica, condividendo il tutto con i miei colleghi.

Inoltre, il lavoro con il blog della scuola mi ha permesso di conoscere il funzionamento di WordPress, di imparare a gestire un blog e di capire in che modo questo diventi uno strumento importante per la didattica.

È vero che le competenze digitali sono alla base di una scuola innovativa e all’avanguardia, ma se prima impariamo a condividere ciò che realmente siamo e cosa sappiamo fare avremo una scuola genuina e pronta a raggiungere nuovi orizzonti.

Vi lascio con una citazione della grande Hellen Keller: “Da soli possiamo fare così poco; insieme possiamo fare così tanto”.

Buon inizio d’anno scolastico a tutti.

Monia Sitzia
Animatrice digitale – Istituto Comprensivo “Taddeo Cossu” di Teulada

ETWINNING: uno strumento per insegnare e apprendere in un contesto europeo divertendosi.

eTwinning è una piattaforma online che consente ad insegnanti di tutta Europa e oltre di incontrarsi, scambiarsi idee e buone pratiche, realizzare progetti collaborativi in tutta sicurezza.
La piattaforma è attiva dal 2005.
Tutto comincia con la registrazione a titolo individuale sulla piattaforma http://etwinning.indire.it (non vi è nessuna scadenza o vincolo burocratico per registrarsi e attivare un progetto). Tutti i docenti di qualsiasi materia e livello scolastico, scuole pubbliche o paritarie, DS e altro personale delle scuole possono registrarsi. eTwinning consente l’attivazione di progetti di gemellaggio elettronico a distanza tra scuole, partecipazione ad eventi di formazione online, discussioni su tematiche inerenti l’attualità pedagogica e didattica, gruppi di lavoro e tanto altro.
Gli Stati europei che partecipano a eTwinning sono 28. La Parola d’ordine è “collaborazione!”.
Oltre allo SCAMBIO COLLABORATIVO via WEB di materiali ed esperienze, alla FACILITÀ D’USO, alla SICUREZZA E ASSISTENZA PERMANENTI già citati, altre caratteristiche e/o finalità importanti di eTwinning sono: una continua INNOVAZIONE DIDATTICA (attraverso l’uso della piattaforma e l’introduzione di strategie di insegnamento-apprendimento ormai consolidate quali: la peer education, il cooperative learning, gli EAS, il BYOD); l’inserimento del gruppo classe (o dei gruppi classe) in un CONTESTO MULTICULTURALE che stimoli la MOTIVAZIONE E IL RICONOSCIMENTO DELLA PROPRIA IDENTITA’ CULTURALE.
Il valore pedagogico e didattico della progettualità eTwinning è riconosciuto anche dal PNSD (a pag 21), che lo cita come esempio di buona pratica.
eTwinning, attraverso la collaborazioni tra docenti e alunni di diverse nazionalità e un programma di attività formative ad hoc (learning events, seminari…), che di anno in anno vengono proposte agli iscritti, consente ai docenti una formazione in servizio aperta ad una DIMENSIONE EUROPEA, capace di creare e fortificare, anche negli studenti, un sentimento di cittadinanza europea condiviso.
I Progetti vengono elaborati in piattaforma attraverso la creazione di una classe virtuale (TwinSpace). La piattaforma consente una totale flessibilità nella predisposizione delle attività, dei temi da affrontare e della durata della collaborazione (l’unico vincolo rilevante è che il progetto deve entrare a far parte integrante del curricolo programmato). L’assistenza costante e personalizzata è caratterizzata da frequenti monitoraggio e certificazioni di qualità rilasciate dalle unità eTwinning nazionali ed europee.

Anna Chiara Marcialis